Alsaro. Un’esperienza unica per visitare mostre e musei
Continua il nostro viaggio alla scoperta delle startup più promettenti della Svizzera italiana. Questa volta tocca ad Alsaro, giovane società da poco insediatasi al Tecnopolo Ticino di Chiasso.
Del progetto e come esso sta evolvendo ce ne parla il team.
Raccontateci un po’ di Alsaro. Chi siete e di che cosa vi occupate?
Alsaro Sagl è una startup costituita l’anno scorso a Lugano dopo aver vinto il 2° Premio al concorso nazionale Swiss Startups Awards 2014. A seguito di tale successo l’azienda è entrata nel programma del centro promozione Start-UP delle Università di Lugano e in quello della Fondazione Agire del Canton Ticino.
Il nostro obiettivo è di offrire nuove applicazioni utilizzando tecnologie all’avanguardia nell’ambito culturale/informativo; soluzioni interattive che rendono più accessibili musei, parchi etc, e che offrono un’esperienza di visita unica ai turisti nelle città.
Per questo stiamo sviluppando il progetto smARTravel, che sarà completato entro aprile 2015; si tratta di un’applicazione utilizzabile come guida multimediale da installare direttamente sul proprio smartphone per valorizzare le opere nei musei, i parchi ed i beni culturali presenti sul territorio, e che offre svariati vantaggi e servizi aggiuntivi rispetto alle applicazioni già presenti sul mercato:
– uso semplicissimo e contenuti di qualità gestiti direttamente dai musei o dagli enti turistici
– investimento iniziale irrisorio e possibile fonte di guadagno
– sistema di statistiche sugli utenti/visitatori (provenienza, lingua, percorso di visita, interessi principali), utili per azioni di marketing mirate
Per questi motivi la Confederazione Elvetica ha espresso grande interesse per il progetto; stiamo quindi cercando partner scientifici per sviluppare l’applicazione con il loro sostegno finanziario.
Come è nata l’idea?
L’idea come spesso accade è nata per caso e per una necessità concreta: Alessandro si trovava al Kunsthaus di Zurigo a visitare la mostra di Munch e gli è stata sostituita l’audioguida per ben tre volte, a causa della lingua e delle cuffie che non funzionavano. Da lì l’idea di utilizzare gli smartphone (presenti ormai nelle nostre tasche) per crearne una versione 2.0.
Com’è composto il team?
Il team è attualmente composto da sei collaboratori interni; abbiamo inoltre un team distaccato di sette studenti di ingegneria gestionale ed informatica presso il Politecnico di Milano e altri cinque consulenti esterni che ci seguono quando ne abbiamo bisogno. Si tratta di un gruppo multidisciplinare (ingegneri, economisti, sviluppatori, designer e legali) e multietcnico (abbiamo collaboratori svizzeri, tedeschi, italiani, olandesi, croati e montenegrini).
Quali sono i vostri prossimi milestone?
Le prossime Milestone sono dettate dai contratti appena conclusi: a metà Maggio siete tutti invitati alla mostra di Renzo Ferrari al museo Cantonale d’Arte della città di Lugano. Quest’estate speriamo di poter collaborare con l’Ente Turistico di Locarno per l’evento “Locarno Città Del Gusto 2015”.
E da ultimo, che tecnologia usate?
L’applicazione verrà sviluppata nativamente per tutte le principali piattaforme mobile (Android, iOS e Windos Phone). Lato server l’infrastruttura girerà su un cloud privato sviluppato in collaborazione con Amazon.
Immagine: i founder di Alsaro durante gli Swiss Startups Awards.